C’erano solo posti in piedi oggi pomeriggio nella sala che ha ospitato il Congresso Ordinario non elettivo del Comitato Provinciale dello CSEN, organizzato dal Presidente Franco Penna. Le cose sono due, gli intervenuti non avevano i soldi per passare questo lungo ponte al mare o vuol dire che il Presidente Penna ancora una volta ha fatto centro. Cosa c’è di speciale? Che Franco Penna, tecnico di judo, fautore di un crescendo di società di judo affiliate allo CSEN e commissario facente Presidente del Comitato Provinciale ha saputo quello che non era facile riuscire a fare: ha unito le molteplici anime dello CSEN facendole sentire protette da quella bandiera con la stella ed il tricolore. E non è cosa facilissima perché ha preso un incarico di non poco conto, assumendosi le responsabilità e mettendoci la faccia come in tutte le cose che fa. Ma per riassumere il congresso dopo una breve introduzione del Commissario Penna, si è proceduto alla elezione del presidente e del vice presidente del congresso. Franco Penna ha suggerito il Dott. Luciano Reali e vice presidente Nunzio Lo Pizzo per alzata di mano e sono stati votati all’unanimità. Poi il presidente del congresso ha preso la parola per ringraziare Franco Penna per il lavoro svolto sin qui dicendosi orgoglioso dei risultati ottenuti in così poco tempo e invertendo la rotta precedente. Poi lascia la parola al commercialista Dott. Gianni Ciccalotti, per la fase strettamente economica e sappiamo che Franco Penna ha svolto benissimo il suo lavoro anche perché il bilancio è attivo e non ci sono crediti o debiti all’attivo. Quindi, lascia la parola al Revisore dei Conti, Dott. Massimo Gianmaria, che, anche lui, fa un bilancio positivo della questione economica. Con la fine del bilancio si passa poi alle premiazioni dei tecnici che hanno portato in alto la bandiera dello CSEN e con la loro attività sono arrivati ai risultati considerevoli che ogni buon amministratore vorrebbe. Poi si premiano anche i dirigenti che hanno voluto questo cambiamento, dirigenti con una logica morale ben definita che non lascia spazio ad amici o parenti ma alla logica del lavoro puro. perché i risultati che perseguono stanno tutti nel lavoro certosino di squadra. Se di squadra dobbiamo parlare bisogna elogiare la squadra di Franco Penna che dalla segreteria passa, come se niente fosse, ad organizzare gli stage, le gare, le competizioni ad alto livello alle manifestazioni. Di tutti gli sport che racchiude lo CSEN. Una nota seria è venuta dall’intervento del Dott. Cantarini Giampiero, che ha detto: “Franco Penna ha fatto seriamente e bene il suo lavoro, altrimenti qui, oggi, non ci sarebbero personaggi di tutto lo sport dello CSEN”.

Segue il rituale banchetto e poi saluti per tutti.

Si riparte davvero da qui.